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Venti! La prima giornata, vent'anni fa, di pomeriggio, con Franco Gabici in cupola, qualche astrofilo (un paio) nell'atrio a rispondere alle domande dei tanti che aspettavano lo spettacolino gratuito. E poi negli anni successivi, via a crescere con le proposte "astronomiche"... Quest'anno la giornata è stata condizionata da un cielo coperto e plumbeo che ha impedito la parte osservativa e l'happening all'aperto. Avendo previsto queste difficoltà alcuni momenti sono stati spostati all'interno. Consueti affollamenti agli spettacoli in cupola. La vera novità è stata la presenza dei laboratori per gli adolescenti, che hanno riscosso un meritato successo. Mi è piaciuto anche l'unificazione di esperimenti, discorsi e proposte a tema lunare in un "Angolo della Luna". Buon successo delle bilance e soprattutto i piccoli si sono scatenati mettendone a prova la resistenza meccanica (benissimo, la troppa seriosità può allontanare i semplici curiosi, mentre il gioco puo' attirare...) Per la prima volta la visita guidata alla grande meridiana e al cerchio Molto positivo. Continuo a pensare che tale visita guidata, con aggiunte relative alla cupola e agli strumenti di osservazione, potrebbe diventare la "Visita al Planetario di Ravenna", proponibile a turisti e curiosi, oltre agli spettacoli del martedì. Buona affluenza di astrofili, soci ARAR e ALPA che hanno utilizzato la giornata per incontrarsi. Folta la delegazione di forlivesi. E per scadere nel gossip, successo della visita della piccola Martina che ha E per finire la serata un gruppetto (quest'anno sparuto) di soci si è ritrovato con le gambe sotto a un tavolo a gustarsi un cappelletto o un castrato, il tutto condito di chiacchere, di progetti... e di qualche amenita'. Ammetto che, viste le premesse dell'osservazione del giorno precendente (annullata per maltempo), le ansie e gli scontenti che mi agitano in questo periodo mi aspettavo una giornata fiacca e stressante. Invece ... esaltante forse no, ma positiva sì. Max Bruschi |